
Aspetto con ansia che l’ansia mi passi
Come superare l’ansia di essere in ansia?
Per alcune persone, anche se il palmo della mando sudato, il battito cardiaco accelerato e gli arti tremanti sono il risultato di un esercizio fisico – e non un attacco di panico imminente – percepiscono un’intensa ansia per la loro ansia.
Secondo gli psicologi clinici Margo C. Watt, Ph.D e Sherry H. Stewart, Ph.D, questo tipo di sensibilità la possiamo chiamare sensibilità all’ansia e nel loro eccellente libro “Overcoming the Fear of Fear” si tratterebbe della tendenza a rispondere con timore alle sensazioni corporee associate alla paura e all’ansia. In poche parole, si tratterebbe della paura di avere paura.
Le persone che maggiormente sensibili all’ansia a volte possono possedere la tendenza a catastrofizzare, o, comunque, ad assumere automaticamente che il peggio accadrà. Ad esempio, possono temere che un proprio tremore possa attirare l’attenzione degli altri o che un cuore che batte forte potrebbe significare un infarto certo.
Un pò di tempo fa scrivevo di come le storie che raccontiamo a noi stessi possono influenzare i nostri stati d’animo e contribuire spesso ad aumentare la nostra ansia. Riferendoci alla paura della paura, la buona notizia è che le nostre stesse storie possono aiutarci a ridurre l’impatto dell’ansia sulla nostra vita.
Come superare allora l’ansia dell’ansia?
Secondo gli autori attraverso 4 modi:
Identificando i pensieri disfunzionali, sfidando il nostro pensiero, sostituendo i pensieri negativi con pensieri più sani ed esponendo se stessi, in maniera progressiva, alle sensazioni fisiche di cui temiamo
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